a cura del prof. Roberto Romeo

È ormai noto che il sistema d’istruzione italiano, nel decorso anno scolastico, sia stato costretto a vivere un’improvvisa interruzione del suo funzionamento abituale ed una ancor più inaspettata esperienza di didattica a distanza. 

Con l’accorato auspicio di aver superato la fase più drammatica dell’epidemia, occorre adesso proiettarsi in avanti e preparare un piano per la ripartenza che, nel rispetto assoluto delle regole di sicurezza prescritte dal documento tecnico del Comitato Tecnico Scientifico e delle disposizioni ministeriali del D.M. 39/2020, consenta un graduale ritorno alla normalità per l’anno scolastico 2020/2021. 

Tutto appare pronto per un ordinato e disciplinato avvio delle attività: quando suonerà la campanella, il primo giorno di scuola, giovedì 24 settembre p.v., al loro ingresso gli studenti troveranno una vivace e colorata segnaletica che indicherà all’interno dell’istituto i percorsi di movimento, le distanze da rispettare, i punti di attesa, le norme igienico-sanitarie da seguire, la posizione dei banchi, con l’ausilio di bande adesive a pavimento per garantire il distanziamento previsto dalle Linee Guida ministeriali; a ciò si aggiungano una rinnovata e sinergica alleanza educativa con le famiglie, ingressi differenziati, regolare didattica in presenza e, all’occorrenza, didattica digitale integrata, comunicazione trasparente ed incisiva per ispirare atteggiamenti quotidiani, scelte e stile dei rapporti interpersonali.

La ripresa delle lezioni in presenza consentirà agli alunni di acquisire una solida preparazione grazie alla sistematicità del lavoro scolastico e di procedere nel cammino formativo insieme a tutti i compagni, oltreché permettere ai ragazzi iscritti al primo anno di integrarsi nel gruppo-classe e di socializzare sin da subito, produttivamente, con l’ambiente di apprendimento, senza ricorrere al surrogato delle utilissime piattaforme multimediali, che non consentono tuttavia un’adeguata interazione educativa, soprattutto in questa delicatissima fase dell’inserimento.

Dall’01 settembre 2020, l’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco La Cava” – Bovalino (RC), che articola la propria Offerta Formativa in un variegato ventaglio di opportunità, arricchitosi, a partire da quest’anno, della sezione serale del percorso dei Servizi Commerciali, è diretto dal Dirigente Scolastico, prof. Vincenzo Nucera, che in sintonia con una tradizione ben collaudata, finalizzata a garantire ai propri utenti una pluralità di occasioni di crescita culturale, adatta a soddisfare e qualificare i bisogni e le personali aspirazioni di ciascun discente, ha alacremente offerto il suo valido apporto, non solo gestionale, per assicurare il rientro a scuola in presenza in condizioni di massima garanzia per l’incolumità di ciascuno e l’articolazione di un percorso formativo stabile ed efficace per il raggiungimento degli usuali standard apprenditivi.        

La necessaria e fiduciosa ripresa delle attività scolastiche sarà effettuata, pertanto, tenendo conto di un complesso sistema di fattori quali la sicurezza e la qualità dei contesti e dei processi di apprendimento, nonché il doveroso rispetto dei diritti costituzionali all’istruzione e alla salute. Ciò in quanto una seria e fattiva coscienziosità condivisa riveste un ruolo fondamentale per mantenere il massimo livello di benessere a scuola, nonché nella personale vita privata e di relazione, realizzabile mediante il diretto coinvolgimento delle famiglie e degli studenti in un vicendevole e consapevole patto di corresponsabilità educativa e sociale.