Con somma soddisfazione della Dirigente Scolastica, dr.ssa Caterina Autelitano, in una serata ricca di intense emozioni, venerdì 11 gennaio 2019, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, allo scopo di offrire al territorio una ricca testimonianza del valore dell’esperienza formativa della cultura classica, attraverso la forza sintetica di un’audace iunctura del sapere in senso pluralistico, interdisciplinare e, per così dire, globale, secondo un rinnovato approccio di ‘lettura’ della realtà, l’Istituto di Istruzione Superiore ‘Francesco La Cava’ di Bovalino (RC) ha partecipato, anche quest’anno, alla ‘Notte Nazionale del Liceo Classico’, uno degli eventi più innovativi nella scuola degli ultimi anni, già arrivata alla sua quinta edizione.

Gli studenti, sapientemente guidati dai docenti, proff. Calabrò D., Cimato A., Cugliandro A., Ferrò C., Festa A., Franchina A., Lo Giudice M.C. (Coordinatrice dell’iniziativa), Melina M.G., Romeo R., si sono esibiti in svariate e creative performances: maratone di letture di poeti antichi e moderni; drammatizzazioni in italiano e in lingua straniera; simposi; esposizioni di arti plastiche e visive; cortometraggi e cineforum; attività coreutiche e musicali oltreché curare l’organizzazione del banchetto greco-romano, con degustazioni a tema e ispirate al mondo antico.

Recitare in versi un brano della tragedia greca, leggere in metrica una poesia latina, comporre un testo letterario, allestire una scenografia, organizzare un dibattito, suonare: sono azioni che richiedono studio e concentrazione, creatività e immaginazione, esercizio ed applicazione, comportamenti che hanno, palesemente, animato gli animi di tutti i ragazzi coinvolti che, con vivo entusiasmo, hanno interrogato i ‘classici’ per comprendere meglio il nostro tempo, attraverso la profondità dei loro pensieri, delle loro parole e delle loro opere, che disvelano i nostri desideri, le personali passioni ed i correlati limiti, mutuati da un passato senza cui proprio la contemporaneità apparirebbe indecifrabile.

Conferire il giusto valore all’eredità classica, divulgando e facendo conoscere gli elementi costitutivi di quel mondo, è l’unico modo per preservare dall’oblio le nostre origini profonde, quelle che, a partire dalla lingua, dai costumi e dalle tradizioni, costituiscono il nostro essere.

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