Radici ed ali costituiscono i capisaldi su cui poggia l’impianto educativo-epistemologico-didattico che l’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco La Cava” di Bovalino – RC, rappresentato dalla Dirigente Scolastica, dr.ssa Caterina Autelitano, vuole offrire ai propri studenti: le radici che affondano nella conoscenza di sé e degli altri, nel sapere; le ali per immaginare, inventare e dare slancio all’intelligenza emotiva, per essere protagonisti del personale progetto di crescita e di sviluppo di competenze multidimensionali.
La formazione così intesa diventa un’esperienza solida, che poggia su relazioni significative e che sperimenta percorsi condivisi tra scuola, famiglia e comunità, creando una “filiera educativa sociale” per prevenire eventuali disagi, orientare ai valori etici ed ispirare metodi, atteggiamenti quotidiani, scelte e stile delle relazioni.
Sulla base di questi principi di grande attualità, che costituiscono il nucleo fondante formativo da cui prendere avvio per pervenire a qualsiasi buon risultato, con il precipuo intento di veicolare i ragazzi a riappropriarsi della sfera dei sentimenti e delle emozioni ed abbandonare la logica effimera del consumismo e dell’apparire, nel corso dell’a.s. 2017-2018, l’Unità scolastica ha realizzato un paio di gemellaggi culturali, rispettivamente con il Liceo Classico di Florina e con il Liceo Classico di Neapoli, a coronamento di un intreccio di rapporti, umani e professionali, finalizzati alla scoperta delle comuni origini, sperimentando un ambiente di apprendimento ‘cooperativo’, che si è tradotto in uno stile di convivenza democratica e solidale.
Tali iniziative, considerate come una componente qualificante per la costruzione di reti basate su un ‘patto’ che si rinnova nel tempo, sono state sapientemente coordinate dalle professoresse Maria Grazia Melina e Maria Caterina Lo Giudice che, attraverso uscite sul territorio, contributi di esperti, esperienze didattiche di approfondimento professionale per i docenti e di partecipazione e sensibilizzazione per gli studenti, proiezioni di filmati, intonazioni di inni e canti nazionali, danze eseguite con costumi ed accessori legati al folklore dei rispettivi paesi, scambi di doni e gadget vari, hanno coniugato ricerca, collaborazione, scambio, dimensione artistico-sociale, creando i legami culturali necessari alla tessitura e all’irradiamento dello spazio, ormai planetario, della conoscenza.